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SECONDA CASA IMU E TARI: AGEVOLAZIONI
Imu e Tari sulla seconda casa possono essere dimezzate e in alcuni casi è possibile ottenere l’esenzione.
Una recente sentenza della Cassazione, citata da Italia Oggi certifica che può anche bastare una autocertificazione della proprieta' per ottenere agevolazioni.
La seconda casa è soggetta al pagamento di Imu (imposta municipale unica) e Tari (tassa sui rifiuti).
La legge prevede pero' esenzioni e riduzioni per immobili in specifiche condizioni.
È il caso delle abitazioni vuote o disabitate, degli immobili dismessi, quelli concessi in comodato a parenti o in locazione con canoni calmierati.
Le riduzioni, che in alcuni casi diventano delle vere e proprie esenzioni, possono essere previste da norme nazionali o disciplinate dai regolamenti Imu e Tari dei singoli Comuni.
Si consiglia dunque di verificare presso il Comune stesso quali siano i regolamenti adottati dal singolo comune.
Sempre rifacendoci alla sentenza della Corte di Cassazione, nei casi di seconde case inagibili, inabitabili o di fatto non utilizzate, i contribuenti possono autocertificare questa condizione ed il diritto all’agevolazione, richiedendo al Comune la tassazione ridotta o non dovuta.
Un tecnico abilitato puo' ancor meglio attestare inagibilità o inabitabita'.
Il trattamento agevolato rimarra' sino a quando rimangono le suddette condizioni.
La Tari poi non è dovuta per le abitazioni che non possono produrre rifiuti, quelli inagibili o inabitabili.
Occorre sempre recarsi presso il Comune di competenza per ottenere le informazioni e la prassi richiesta.
Alcuni Comuni concedono l’esenzione Tari nei casi di abitazioni non utilizzate, per problemi del proprietario.Anche per questo caso è necessario consultare il relativo regolamento Comunale .
La riduzione del 50% dell’Imu è prevista anche nel caso in cui la seconda casa sia concessa in comodato d’uso gratuito con contratto registrato a figli e genitori che la utilizzano come abitazione principale.
Imposta municipale al 50 % anche per le seconde case di interesse storico e artistico.
Anche per quest'ultimo caso, come per tutti gli altri citati, sempre opportuna una preventiva informazione dal Comune in oggetto per verifiche e prassi richieste
Tonino Veronesi
Presidente Assoproprietari
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