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SCADENZA ACCONTO IMU
Oggi 17 giugno 2013, è il termine ultimo per il pagamento dell’acconto Imu.
Il Governo con un decreto di poco tempo fa ha sospeso il pagamento della tassa sulla prima casa in questa scadenza, rinviando il tutto a settembre, in attesa di una complessa riforma della tassazione sugli immobili, entro il 31 agosto.
Scadenza pagamento Imu prima rata 2013
L’appuntamento di oggi comunque è rivolto ai possessori di seconde case, di immobili di pregio ( abitazioni di tipo signorile, abitazioni in ville, castelli e palazzi), immobili in affitto/locazione, in comodato d’uso e uffici, negozi, capannoni. Per il calcolo Imu in scadenza oggi si rinvia al nostro articolo Imu 2013, tutto sul calcolo della prima rata. Si ricorda che l’acconto Imu 2013, in scadenza oggi è pari al 50% dell’imposta calcolata con le aliquote deliberate dal Comune per il 2012. Tutto il gettito va al Comune, con l’unica eccezione dei fabbricati produttivi del gruppo D (esclusi i rurali strumentali in D/10): in questo caso, allo Stato va il 50% dell’imposta calcolata con l’aliquota dello 0,76% e al Comune va metà dell’eventuale maggiorazione fino al livello massimo dell’1,06 per cento.
Imu F24: i codici tributo
Il pagamento Imu avviene sempre con il modello F24 Imu, in cui particolare attenzione è da prestare all’indicazione dei codici tributo. Se l’immobile su cui pagare la tassa rientra nelle categorie catastali di pregio (A/1, A/8 e A/9), il codice Imu è 3912. Gli altri fabbricati diversi da quelli di categoria D usano il codice 3918 e le aree fabbricabili il 3916. Per i fabbricati produttivi del gruppo D ci sono due nuovi codici:
- 3925 per la quota statale ad aliquota dello 0,76%;
- 3930 per l’eventuale maggiorazione comunale fino allo 0,3 per cento.
Pagamento Imu bollettino
Non solo F24 per il pagamento Imu.
Il pagamento può essere effettuato anche con il bollettino postale, in cui non vanno indicati i codici tributo, ma solo il numero di conto corrente unico per tutti i comuni.
Su ogni bollettino va indicato il codice catastale del Comune dove sono situati gli immobili, quindi va usato un bollettino per ogni Comune.
Fonte: Investire Oggi
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