EREDITA’ CON BENEFICIO DI INVENTARIO NON EVITA I DEBITI CON IL FISCO

Non va confusa la situazione del chiamato all’eredità con quella dell’erede con beneficio d’inventario. Chi accetta l’eredità con beneficio d’inventario è a tutti gli effetti erede e l’accettazione con beneficio d’inventario non determina, di per sé sola, il venir meno della responsabilità patrimoniale degli eredi per i debiti anche tributari, ma fa solo sorgere il diritto di questi ultimi a non risponderne al di là del valore dei beni lasciati dal de cuius. Così ha stabilito la Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 23961 del 26/9/2019. Nella specie, l’Agenzia delle entrate proponeva ricorso per cassazione avverso una sentenza della Commissione Tributaria Regionale di accoglimento dell’appello proposto dai contribuenti, in qualità di eredi, nell’ambito di un contenzioso avente ad oggetto un accertamento con il quale era stato determinato un reddito del loro dante causa. Secondo la Ctr, l’Agenzia non poteva esigere l’adempimento delle obbligazioni del dante causa, dato che i ricorrenti avevano accettato l’eredità con beneficio d’inventari.

Fonte Confappi

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