COMUNE DI BOLOGNA: EVASI OGNI ANNO 27 MILIONI

Ogni anno, il Comune di Bologna deve ‘ripianare’ 27 milioni di euro di tasse che i cittadini non pagano, e che continuano a non pagare, nemmeno all’arrivo delle cartelle esattoriali.
L’amministrazione riesce a recuperare fino al 70% dell’evasione, ma non di più, e dunque, come ha fatto anche nel bilancio 2013, deve mettere a bilancio una trentina di milioni di euro nel fondo svalutazione crediti, “che alla fine derivano dall’evasione”.
Una cifra che solo negli ultimi tre anni, vede un totale di 81 milioni non incassati e quindi sborsati dal Comune, e quindi dai bolognesi. Lo ha spiegato ieri in commissione, il dirigente del settore Entrate, Mauro Cammarata, invocando per Palazzo D’Accursio la possibilità di poter accedere ai dati sui conti bancari, “almeno potremmo sapere chi ha i soldi per pagarci”.
Di certo, ha messo in chiaro il dirigente a margine della commissione, c’è una componente di evasori che subisce la crisi (“C’è stato anche chi ci ha telefonato ammettendo di non farcela a pagare l’Imu”), ma ce ne sono anche di “cronici” che non pagano “e non pagheranno mai”.
Delle multe da Codice della strada si riesce a recuperare circa il 60% subito, e poi un altro 35% su quelle notificate e non pagate. Della tassa sui rifiuti e di quella sugli immobili si incassa tra il 90 e il 92%. “Se riuscissimo ad avere i soldi che mancano, potremmo fare tante operazioni - ha concluso il dirigente - come, per esempio, abbassare le tasse”.

Fonte: Il Resto del Carlino Bologna

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