CGIA : IMU-TASI: VERSATI 156 MILIARDI DI IMU/TASI.

Riportiamo di seguito  una serie di dati raccolti dalla CGIA di Mestre riporta il gettito di Imu e Tasi registrato nel 2012, anno in cui l’allora Governo Monti reintrodusse l’imposta sulla prima casa, e quello degli anni successivi, fino ad arrivare al 2018 (ultimo disponibile).

A segnalarlo è l’Ufficio studi della CGIA   che ha messo in linea il gettito di Imu e Tasi registrato nel 2012, anno in cui l’allora Governo Monti reintrodusse l’imposta sulla prima casa, e quello degli anni successivi, fino ad arrivare al 2018 (ultimo disponibile).
 
“Fino a qualche anno fa – segnala il coordinatore dell’Ufficio studi Paolo Zabeo  – l’acquisto di una abitazione o di un immobile strumentale costituiva un investimento. Ora, in particolar modo chi possiede una seconda casa o un capannone, sta vivendo un incubo. Tra Imu, Tasi e Tari, ad esempio,  questi edifici sono sottoposti ad un carico fiscale da far tremare i polsi”.
 
Se con l’abolizione della Tasi sulla prima casa i proprietari hanno risparmiato  3,5 miliardi di euro all’anno,  sugli immobili strumentali, invece, il passaggio dall’Ici all’Imu ha visto raddoppiare il prelievo fiscale.  Tra il 2011, ultimo anno in cui è stata applicata l’Ici [2], e il 2018 il gettito è passato da 4,9 a 10,2 miliardi di euro. Va comunque sottolineato che da qualche anno il prelievo sulle attività produttive è diminuito grazie all’eliminazione dell’Imu sugli imbullonati e, solo da quest’anno, a seguito della deducibilità dell’imposta che è salita dal 20 al 40 per cento."
 
Sono appunto dati, che diamo per scontato corretti, ognuno potrà poi farsi una propria opinione, noi come Associazione dei Proprietari Immobiliari , che questi dati conosciamo, conosciamo anche il pensiero dei nostri associati non particolarmente positivo, a questo aggiungiamo che i Comuni potranno aumentare queste imposte e tasse e stiamo freschi.
 
Sempre dalla ricerca CGIA,a livello territoriale il maggiore prelievo Imu-Tasi si verifica in Valle d’Aosta: nel 2018 il gettito pro-capite è stato pari a 712 euro, contro una media nazionale di 348 euro. Particolarmente sostenuto anche il gettito pro capite presente in Liguria (583 euro), in Trentino Alto Adige (499 euro) e in Emilia Romagna (436 euro).
 
Tonino Veronesi, Presidente Assoproprietari Bologna

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