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CEDOLARE SECCA CON OPZIONE

Da qualche anno la cedolare secca rappresenta una nuova modalità di tassazione dei redditi da locazione degli immobili ad uso abitativo, che consente di aggirare l’Irpef e le addizionali, l’imposta di registro e di bollo pagando un’imposta sostituiva del 21% (19% per i contratti a canone concordato in certi casi).
E quest’anno con la riduzione della no tax area degli affitti dall’85% al 95% è destinata ad avere ancora più successo. Infatti l’Irpef ha come aliquota dei reddito fino a 15000 euro un’aliquota del 23%, ma si pagava finora solo sull’85% del canone annuo, rimanendo perciò per i redditi molto bassi più conveniente.
Da quest’anno invece l’Irpef si pagherà sul 95% del canone e pertanto molti calcoli di convenienza andranno rivisti. La novità di cui si parla nelle ultime settimane riguarda l’opzione per il regime della “cedolare secca”. In un recente intervento, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il modello 69 non deve essere presentato per molti contratti per i quali l'opzione per la cedolare secca sia stata già espressa nell’Unico 2012. Restano assoggettati al modello 69 alcune situazioni. Innanzitutto continuano ad essere soggetti all’obbligo i nuovi contratti: per essi occorrerà presentare il modello 69 o il modello Siria telematico.
Obbligo anche per i contratti già stipulati e per i quali si è in presenza della prima scadenza contrattuale, anche per il rinnovo automatico previsto dalla legge: ad esempio se un contratto di durata 4+4 ha la prima scadenza (relativa ai primi quattro anni) a fine marzo 2013 e il contribuente ha esercitato l’opzione in Unico 2012, sarà necessario presentare il modello 69 entro il 30 aprile 2013, garantendo così la validità dell'opzione anche per i quattro anni successivi, salvo revoche.
In caso contrario, la prima annualità contrattuale che ha inizio a marzo 2013 sconterà il regime di tassazione ordinario Irpef del reddito.  Infine, occorre presentare il modello 69 quando il contribuente vuole applicare la cedolare secca in un’annualità intermedia di contratto. Ad esempio, se il contratto è stato sottoscritto il 1° marzo 2012 senza fare alcuna scelta al momento della registrazione, se il proprietario decide di applicare la cedolare dal 2013, il modello 69 dovrà essere presentato entro il 2 aprile 2013, cioè in corrispondenza della scadenza dell'imposta di registro annuale. 
Nell’ipotesi di revoca dell'opzione per la “cedolare secca”, secondo la Circolare n. 20/2012 la revoca può essere comunicata sia in carta libera sia utilizzando il modello 69. Ad esempio se il locatore ha scelto la cedolare in Unico 2012 ma intende abbandonarla, per applicare il regime Irpef dovrà presentare il modello 69 e versare l'imposta di registro.<

Fonte: Il Messaggero

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