CASE: OGGI COSTANO ANCORA MENO DI DIECI ANNI FA

 Il mercato immobiliare italiano della casa ha avuto un forte aumento di vendite negli ultimi anni, certo lontano dai record di 10 anni fa, e con i prezzi ancora più bassi di quel periodo.

Il motivo di questo ciclo positivo negli ultimi anni è da ricercarsi in un mix di fattori, ed  in primo luogo c’è il basso livello raggiunto dai tassi di interesse sui mutui che, nel corso del 2019 hanno aggiornato i minimi storici. Così il finanziamento ipotecario, ottenuto a costi inferiori è diventato più accessibile alle famiglie .

La fase discendente delle vendite e dei prezzi , ha avuto inizio infatti nel secondo semestre del 2007, quando per la prima volta appunto i prezzi degli immobili hanno segnalato una contrazione. Ma quanto è ancora la differenza oggi di prezzo rispetto al quanto costa oggi comprare una casa, accendere un mutuo, rispetto a dieci anni fa?

Il Gruppo Tecnocasa ha realizzato uno studio che mette a confronto l’acquisto di un trilocale di 90 mq nelle grandi città nel 2009 e nel 2019.

 E' emerso che oggi l’acquisto è molto più conveniente. In altre parole, recita la nota, “in seguito al ribasso dei prezzi e alle migliori condizioni presenti sul mercato del credito chi compra casa oggi ha un grande risparmio".  La ricerca Tecnocasa  ha fatto conti  ipotizzando una vendita con un mutuo di 25 anni per l’80% del valore dell’immobile, questi dati bastano per capire che  i prezzi delle case sono ancora molto più bassi.

Genova ricopre il primo posto tra le città dove i prezzi  sono più convenienti   chi acquista oggi nel capoluogo ligure una casa con mutuo può spendere , rispetto a 10 anni , fino a un massimo del 60% grazie alla combinazione tassi bassi e ribasso dei prezzi. In questo senso, le quotazioni sono diminuite più del 50% e attualmente si paga una rata media di 341 euro contro 868 euro di 10 anni fa riporta sempre Tecnocasa.

Milano è la città dove  si è risparmia meno, solo il 22%  un trilocale è passato da un valore medio di 313 mila euro a 284 mila euro con una rata di mutuo di quasi 300 euro in meno.

I prezzi ridotti e i mutui più convenienti quindi hanno fatto si che l'andamento del mercato immobiliare registrato nel 2019 sia stato positivo.

 Dopo il buon risultato conseguito nel 2018, le compravendite hanno continuato a crescere nel 2019, circa 600mila unità dalle 580mila dell’anno precedente .

Alla luce di questi dati pensiamo che le famiglie possano pensare ad acquistare approfittando di valori di mercato ragionevoli e di mutui convenienti, l'unico freno può essere una crisi economica del paese, che in parte c'è già, non consentendo a molti giovani che lo desidererebbero di acquistare casa, un punto interrogativo che andrà risolto rapidamente, non solo di certo per il settore immobiliare ma per tutta la società.

Tonino Veronesi     

Presidente Assoproprietari Bologna.

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