CONDOMINIO: I COMPROPRIETARI IN ASSEMBLEA

Quando in un condominio c'è una proprietà indivisa sorgono spesso problemi interpretativi.

Se presente un solo comproprietario all'assemblea condominiale, questo rappresenta l'intera proprietà? Porta da solo, avendo solo una quota, il numero dei millesimi dell'intero immobile?

Il nostro parere, oltre che quello delle nuove norme sul condominio, è che chi vada porti delega scritta degli altri proprietari,così che le decisioni da lui assunte saranno valide in assoluto, come pure la rappresentanza degli interi millesimi dell'immobile.

E' quindi evidente che, in difetto di dette deleghe, se votasse potrebbero nascere in seguito discussioni con altri condomini comproprietari che potrebbero dissentire e magari intentare una causa contro comproprietario e condominio.

La delega di tutti i comproprietari a quello presente, con riferimento all'ordine del giorno di quella assemblea, risolve i problemi ancora prima che possano nascere. Qualora in seguito nascessero problemi tra i comproprietari, una volta che la assemblea sia stata regolare, rimane un problema esterno al condominio, a nostro parere cosa più corretta.

Ho cercato di dare indicazioni nette, non sono un giurista, parlo per esperienze vissute nella nostra Associazione, che si mette a disposizione per chiarimenti magari più esaustivi dati dai nostri consulenti legali.

Tonino Veronesi

Presidente Assoproprietari Bologna

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