MERCATO IMMOBILIARE: PICCOLI SEGNI DI RIPRESA E SE DEVI VENDERE?

Nel primo trimestre di quest’anno sono aumentate percentualmente le compravendite in Italia, questo è ciò che emerge da una rilevazione di Bankitalia, Tecnoborsa e Agenzia delle Entrate, sono però sempre numeri molto più bassi rispetto ai momenti d’oro del settore, momenti che, secondo ogni tipo di valutazione , non torneranno più o comunque non prima di molto tempo. I valori degli immobili risentono ovviamente di questa situazione, il “parco di invenduto” è di notevoli dimensioni e naturalmente con un’offerta sul mercato di tante abitazioni e un numero ridotto di acquirenti è chiaro che i prezzi rimangono bassi.
Stabilito questo, cosa si può fare per vendere un immobile o quanto meno creare le condizioni migliori?

• Il prezzo: molta parte dell’invenduto ha una valutazione fuori mercato, troppo alta quindi e nessuno acquista. Nel mercato attuale gli acquirenti sono attenti, sanno benissimo che i prezzi sono calati e che gli immobili in vendita sono tanti, è quindi consigliabile per avere più possibilità di vendita proporre un prezzo realistico.
• La classe energetica: a torto o a ragione oggi l’idea di risparmiare sui costi è ben presente in chi vuole acquistare, il venditore ne deve tenere conto e se possibile migliorare la situazione.
• Incarico di vendita: indispensabile affidarsi a professionisti esperti, con un’organizzazione adeguata capace di dare risposte tanto al venditore quanto all'acquirente, fornendo tutti i servizi necessari.

E ricordate …. chi supervaluta un immobile non è un professionista a cui affidare in vendita il proprio immobile, non sta facendo un piacere né al proprietario nè a se stesso. Certo non è tutto qua, ma questi punti riteniamo siano essenziali.

Tonino Veronesi
Presidente Assoproprietari

torna all'elenco degli articoli