ARTICOLI

CONSULENZE

  • Fiscali
  • Legali
  • Notarili
  • Immobiliari
  • Tecniche
  • Condominiali
  • Mutui
  • Tipologie di Contratti

SERVIZI

  • Contratti di locazione
  • Gestione completa dei contratti
  • Fiscali
  • Tecniche

IL MERCATO IMMOBILARE 2024/2025

Il mercato immobiliare in Italia nel 2024

Nel corso del 2024 le tensioni geopolitiche e la volatilità dei mercati finanziari hanno creato un clima di incertezza che ha influenzato le decisioni di molti investitori. Tuttavia la resilienza del mercato italiano, unita alla sua capacità di attrarre capitali esteri, ha permesso di attenuare gli effetti negativi.

Infatti i prezzi delle abitazioni in Italia hanno registrato una crescita media del 2,1% su base annua, secondo gli ultimi dati Istat.

L'aumento dei prezzi è stato più marcato nelle grandi città del Centro-Nord, dove la domanda continua a superare l'offerta: gli incrementi più evidenti rispetto alla media nazionale si sono infatti evidenziati a Milano, Bologna e Firenze.

Questa dinamica è particolarmente evidente nei segmenti residenziali di lusso e nelle abitazioni situate in aree metropolitane, dove l'acquisto è spesso visto come un investimento sicuro. Inoltre la limitata disponibilità di nuove costruzioni ha ulteriormente alimentato l'apprezzamento delle proprietà esistenti.

L'evoluzione delle esigenze abitative ha provocato un notevole aumento della domanda di affitti, specialmente in città con un forte afflusso di giovani professionisti e studenti universitari. Questa tendenza risponde alle necessità di una popolazione più mobile e globale, con impegni lavorativi che non richiedono una residenza fissa per lunghi periodi. Le locazioni brevi poi, alimentate da piattaforme digitali, sono diventate estremamente popolari, offrendo rendimenti interessanti ai proprietari.

A fronte di questi sviluppi i proprietari di immobili hanno investito maggiormente nella ristrutturazione e riqualificazione degli appartamenti, per soddisfare le richieste di comfort e sostenibilità degli inquilini moderni. Tale fenomeno è stato facilitato anche dagli incentivi fiscali volti all'efficienza energetica e a soluzioni eco-sostenibili, rendendo le proprietà più competitive e attraenti sul mercato delle locazioni.

Parallelamente, i cambiamenti demografici stanno esercitando un'influenza significativa sul mercato immobiliare. L'invecchiamento della popolazione e la diminuzione del numero di famiglie tradizionali, sostituite da nuclei familiari più piccoli o unipersonali, hanno alimentato la richiesta di case più piccole, accessibili e con servizi di prossimità. Questo fenomeno sta spingendo le imprese edilizie a sviluppare progetti residenziali che rispondano alle nuove necessità, incentivando la costruzione di abitazioni pratiche e funzionali.

Il mercato dei mutui

Nel corso del 2024 la Banca Centrale Europea ha adottato politiche monetarie più accomodanti, con un significativo taglio dei tassi di interesse. Questa decisione ha permesso a un numero maggiore di famiglie italiane di accedere al finanziamento immobiliare, rendendo i mutui a tasso fisso particolarmente attraenti per chi cerca stabilità nei pagamenti.

La migliore accessibilità economica ha quindi spinto i giovani acquirenti e le famiglie a basso reddito a entrare nel mercato immobiliare, grazie anche alla maggiore concorrenza tra gli istituti bancari.

Le previsioni per il 2025

Il perdurare dell’incertezza geopolitica e la stagnazione salariale che affligge l’Italia da anni rendono molto complessa ogni previsione riguardante le compravendite.

I salari e le pensioni non tengono il passo rispetto all’aumento del costo della vita e la crisi di settori fondamentali dell’industria italiana fa sì che molti potenziali acquirenti posticipino l’acquisto della casa, orientandosi verso l’affitto.

Un aspetto positivo è dato dal calo dei tassi di interesse, che renderà i mutui meno gravosi (un preciso segnale in tal senso è dato dalla diminuzione del tasso legale, che dal 1° gennaio 2025 si riduce al 2% annuo). Tuttavia è previsto un calo delle transazioni con una stima di circa 650.000 compravendite nel 2025, rispetto alle 700.000 del 2024: questa contrazione riflette la ricerca di un nuovo equilibrio del mercato in un contesto economico in continua evoluzione.

Le previsioni indicano invece un aumento considerevole della domanda di alloggi in affitto con un incremento dei rendimenti lordi da locazione: le stime superano il 6% in alcune aree urbane particolarmente appetibili. Questa tendenza offre opportunità interessanti per gli investitori ma solleva anche problemi di accessibilità abitativa per i conduttori, rendendo necessari interventi normativi per bilanciare gli interessi di tutte le parti coinvolte.

 

Dott.ssa Loretta Grazia
Coordinatrice A.I.P.I.

torna all'elenco degli articoli

ARTICOLI

CONSULENZE

  • Fiscali
  • Legali
  • Notarili
  • Immobiliari
  • Tecniche
  • Condominiali
  • Mutui
  • Tipologie ci Contratti

SERVIZI

  • Contratti di locazione
  • Gestione completa dei contratti
  • Fiscali
  • Tecniche