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DECRETO SCIA 2 ….COSA CAMBIA NEI PERMESSI E COMUNICAZIONI
Continua e speriamo sia ulteriormente perseguita la semplificazione nelle attività delle costruzioni,delle manutenzioni e delle relative comunicazioni, Assoproprietari Bologna non può che esserne soddisfatta.
Quindi via Cil e Dia: restano solo Scia (e Super-Scia), Cil asseverata e permesso di costruire. E’ questo, in sintesi, il macro-contenuto del decreto Scia2, approvato in via preliminare a metà luglio dal Governo e che ha così iniziato il suo iter di discussione, a partire dalle osservazioni di Comuni e Regioni, che saranno poi discusse in conferenza unificata. La norma modifica il Testo unico dell’edilizia (Dpr 380/2001) e spiega quali lavori è possibile realizzare in regime di edilizia libera o con Scia.
Le attività di edilizia privata saranno ricondotte a tre soli ambiti di comunicazione amministrativa: il permesso di costruire, la Scia e la Cila. Ci saranno, poi, gli interventi di edilizia libera, che non prevedono alcuna istanza e comunicazione e che vengono incrementati con alcune iniziative per le quali è attualmente prevista una forma di comunicazione. La Dia (Denuncia di inizio attività) e la Cil (Comunicazione di inizio lavori) usciranno, invece, di scena.
Ad "ereditare" anche gli interventi per i quali si poteva scegliere la strada della Dia in alternativa al permesso di costruire sarà, in particolare, la Segnalazione certificata di inizio attività. Una sorta di Super-Scia, che contiene anche gli interventi di manutenzione straordinaria sulle parti strutturali dell'edificio; gli interventi di restauro e risanamento conservativo sulle parti strutturali dell'edificio; alcuni interventi di ristrutturazione edilizia.
Novità si attendono anche su altri fronti. In alternativa alla richiesta del certificato di agibilità, il decreto introduce infatti la Sca, Segnalazione certificata di agibilità, in cui si attesta - da parte di un professionista abilitato - la conformità dell'opera al progetto presentato e alla sua agibilità.
Come si legge si tratta ovviamente di argomenti per esperti, difficile che un proprietario di casa riesca a muoversi da solo in questi ambiti, per questo Asssoproprietari mette a disposizione i suoi consulenti per ogni chiarimento necessario.
Tonino Veronesi,
Presidente Assoproprietari
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